COVER PROTESI ARTO INFERIORE IN STAMPA 3D
OGGETTO:
Progetto cover protesi arto inferiore – dall’idea allo sviluppo del prototipo
TEMPI
inizio progetto 2017 – fine giugno 2021
Considerando un tempo di lavoro non continuativo.
ESIGENZA
Tutto è cominciato con la richiesta del nostro amico Leonardo Loi che durante una delle sue visite in ufficio ci ha rivolto la seguente domanda “ …ma con la vostra tecnologia .. sarebbe possibile costruire un guscio personalizzato per la mia protesi ?”.
PREMESSA
L’amicizia con Leonardo è di lunga data, dai tempi della scuola. Leonardo, a causa di un’incidente stradale nel 1990 subisce un’amputazione di coscia.
La richiesta di Leonardo di avere una cover personalizzata è nata per pura curiosità, come una sfida a voler mettere in pratica le competenze tecniche che ci accomunano.
Quindi come spesso accade, tutto è cominciato come un gioco ma poi è diventato sempre più una sfida tutt’altro che semplice.
La realizzazione di componenti funzionali, senza una base di esperienza, allunga tantissimo i tempi di realizzazione di un prototipo efficiente.
Le stampanti 3D, grande rivoluzione del settore industriale, aiutano tanto nella realizzazione di prototipi in tempi brevi ma l’esperienza la capacità intellettuale di scelte costruttive ancora ad oggi non sono appannaggio delle macchine.
MORALE: non ci si può inventare costruttori di ciò che non si conosce, ma a noi le sfide affascinano così, per poter apprendere meglio il settore, un bel giorno siamo partiti per fare visita all’ortopedia Arte Ortopedica SRL a Budrio di Bologna. Abbiamo parlato con medici che da una vita lavorano in quello specifico settore, ci siamo confrontati, abbiamo visto tante tipologie di protesi, ci siamo fatti una cultura
LAVORAZIONI
- Scansione 3D della protesi
- Reverse Engineering
- Progettazione, modellazione solida del primo prototipo
- Stampa 3D dei primi test funzionali
Siamo partiti dalla scansione della protesi, opportunamente preparata per l’utilizzo dello scanner Einscan 3D a luce strutturata: prima sbiancata e ricoperta di marker di allineamento, poi abbiamo provveduto alla acquisizione della forma 3D in formato di mesh stl.
La progettazione
della nuova cover prevedeva che fosse aderente alla protesi e facile da indossare.
Inoltre abbiamo fatto alcune valutazioni sul tipo di materiale funzionale ma anche esteticamente piacevole che garantisse una durata nel tempo ed una resistenza agli urti o semplicemente al peso del corpo nei normali movimenti della persona.
Alcune aree andavano rinforzate per acquistare robustezza.
Per questo abbiamo sperimentato diversi materiali di stampa, fino a trovare un filamento misto PLA – ABS, resistente e leggero, che ha fatto al caso nostro
Dopo i primi test abbiamo iniziato a progettare la cover secondo il gusto e le forme indicate da Leonardo.
Prima di tutto abbiamo realizzato un primo prototipo, del “guscio“, per verificare le aderenze e gli spessori, dopodiché , terminata una prima bozza della cover, abbiamo effettuato un test di stampa 3D più definitivo, in normale PLA.
Problematiche affrontate:
- chiusura della cover alla protesi
- robustezza per impatto all’urto
ESITO:
Caratteristiche della cover:
- guscio esterno in materiale plastico misto ABS
- cuscino antisfondamento, interno, sul ginocchio (gomma /spugna)
- sistema pratico per indossare e fissare la cover
Abbiamo ottenuto un modello funzionante, testato dal nostro amico, con alcune personalizzazioni decorative.
A CHI SI RIVOLGE
Il progetto è funzionale e migliorabile. Si adatta a molteplici personalizzazioni sia di misure che puramente estetiche. E’ possibile estendere l’idea anche su cover di altre parti del corpo ed eventualmente creare un settore di design artistico specifico.
Questo progetto si adatta ad aziende che vogliono investire in questo settore .
CONCLUSIONI
Come anticipato è partito tutto per gioco.
Stampa 3D Mantova non si vuole sostituire ai professionisti del mestiere che lavorano assiduamente a risolvere questo tipo di problematiche.
Stampa 3D Mantova si affianca alle aziende per cercare soluzioni idonee.
La sfida vinta con Leonardo è solo un esempio di come la professionalità unita alle nuove tecnologie può dare risultati importanti fino a pochi anni fa inimmaginabili, senza togliere il fatto che ogni lavoro nuovo aggiunge un tassello di esperienza da utilizzare in tutte le situazioni.